I nostri candidati: Liliana Marchi

Mi chiamo Liliana Marchi, sono nata a Firenze 58 anni fa, da sempre vivo in questa magnifica e un po’ indolente città che amo moltissimo. Laureata in pedagogia, ho conseguito un master triennale in pedagogia clinica. Insegno nella scuola elementare a tempo pieno, la “Umberto Saba” di Gretta, un modello di tempo pieno molto apprezzato in città, che in parte ho contribuito a realizzare negli anni ottanta. Del mio lavoro sono particolarmente orgogliosa e lo vivo ancora e nonostante tutto con grande entusiasmo. Le ultime riforme, Moratti e Gelmini, hanno dato un durissimo colpo alla scuola pubblica a tutto vantaggio della privata; io non ho mai smesso di oppormi e combattere la miopia di questo governo, che non investe nella scuola e nella cultura.

Il mio impegno nella politica e nel sociale è stato sempre molto attivo e fatto di scelte concrete. Mi sono iscritta nel ‘79 al PCI e ho militato attivamente nella sezione di Gretta. In tempi successivi ho seguito i mutamenti a volte controversi del partito, fino a quando ne sono uscita, non condividendo più la linea programmatica.

Da più di vent’anni sono tutrice di una persona con gravi problemi psichiatrici e da poco sono entrata nel direttivo di un’associazione di volontariato rivolta agli amministratori di sostegno. Per nove anni sono stata giudice onorario presso il tribunale per i minori di Trieste e nella veste di consulente tecnico del tribunale ho svolto perizie sempre a tutela e difesa di minori in situazione di handicap o di svantaggio sociale.

Faccio parte di un’associazione femminile, “La settima onda”, il cui intento è quello di affrontare le problematiche relative ai percorsi dell'identità femminile, promuovendo e svolgendo attività culturali, politiche e sociali a Trieste, in Regione e a livello nazionale. Assieme ad altre 7 associazioni di donne abbiamo costituito quel bellissimo esperimento che è la Casa Internazionale delle Donne di Trieste.

Ho accettato molto volentieri la candidatura al Consiglio Comunale di Trieste nella lista di Sinistra Ecologia Libertà (SEL): vorrei farmi portavoce dei problemi della scuola pubblica e del tempo pieno e mettere a disposizione l’esperienza maturata nel campo del volontariato e nella tutela dei soggetti deboli.