venerdì 1 aprile 2011

I nostri candidati: Luciano Comida

Nato a Trieste nel 1954, dalla metà degli anni Settanta sono stato impegnato in politica con la militanza in varie formazioni della sinistra, con incarichi di dirigente a livello provinciale. Affianco alla mia attività di impiegato, dipendente dapprima dalla Motorizzazione Civile e attualmente dalla Provincia di Trieste, quella di scrittore e giornalista pubblicista. Per quest’ultima attività ho pubblicato centinaia di articoli su vari organi di stampa locali (Il Piccolo, Trieste Oggi, Primorski Dnevnik, Novo Delo, Konrad) e nazionali (Avanti!, Reporter), nonché per Italialaica, Micromega, Critica Liberale. Ho diretto tra il 2004 e il 2008 il mensile a distribuzione gratuita Konrad, introducendovi, a fianco al tradizionale profilo ambientalista, anche argomenti di carattere culturale e politico. Durante la mia direzione, Konrad è stato l’unico organo di informazione tenacemente contrario al rigassificatore.
La mia attività di scrittore si è esercitata nella pubblicazione di racconti in antologie, di due sillogi di poesie, una delle quali compone un romanzo in versi (Lesioni lievi - Poesie tristi da ridere), di un saggio in collaborazione con Beppe Dell’Acqua (Fuori come va? - Famiglie e persone con schizofrenia. Manuale per un uso ottimistico delle cure e dei servizi), pubblicato da Feltrinelli, oltre a un altro, scritto assieme a Daniela Belviso e Peppe Dell’Acqua, (Prevenire il suicidio - manuale per insegnanti).
Sono inoltre autore di una serie di romanzi per ragazzi basati sulla figura di un tredicenne triestino, Michele Crismani, pubblicati dalla EL e da Einaudi Ragazzi, alcuni dei quali tradotti in tedesco, catalano, tedesco, spagnolo, greco e thailandese. Questa esperienza narrativa mi ha condotto a svolgere un’intensa attività di incontri nelle scuole in varie regioni italiane, nonché in Slovenia, Croazia, Svizzera, Grecia. Sia nelle scuole che presso biblioteche pubbliche ho tenuto conferenze e corsi di scrittura narrativa.
Tengo inoltre un blog (http://lucianoidefix.typepad.com) , che da qualche mese ho dovuto sospendere per questioni di salute.
Mi candido al Consiglio comunale di Trieste perché ritengo di dovermi opporre in primo luogo a quanto, a livello nazionale, si sta tentando di fare in termini di stravolgimento del dettato costituzionale, minando perciò anche il corretto rapporto tra le istituzioni repubblicane.
In ambito locale vorrei contribuire in particolare a difendere l’ambiente, con un’intransigente difesa della salute prima di tutto, che metta al riparo la cittadinanza dai rischi connessi a installazioni industriali di dubbia sicurezza, che riduca l’impatto ambientale in termini di inquinamento, ma anche contro un’esasperata cementificazione del territorio, che non ha senso aggravare ulteriormente in presenza di un decremento demografico.
Parallelamente all’impegno per l’ambiente, intenderei intervenire nell’ambito della cultura, favorendo iniziative che annullino il deficit di proposte di ampio respiro accumulatosi nell’ultimo decennio di un’insensata azione del Comune che ha reso marginale Trieste in ogni circuito, non solo internazionale, ma persino regionale. Al contrario di quanto si è finora fatto, mi pare importante ridare alla città il suo ruolo, basandosi prima di tutto sulle sue caratteristiche di area aperta ai più diversi apporti, in linea con una sua tradizione di accoglienza e di tollerante convivenza tra etnie e culture differenti. Ritengo indispensabile favorire gli scambi internazionali, cercando di costruire eventi culturali di forte richiamo, suscettibili di perdurare nel tempo, valendosi delle specificità del territorio, della presenza di importanti istituzioni scientifiche, di una lunga tradizione umanistica basata sul ruolo di cerniera che la cultura triestina ha avuto fin dai primi anni del secolo scorso tra la cultura italiana e quella dell’Europa Centrale e dell’Est. 

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