martedì 31 maggio 2011

Finalmente festa...

Ecco alcune foto della festa di ieri in Piazza Unità per la vittoria di Roberto Cosolini e Maria Teresa Bassa Poropat. Su Facebook troverete altre foto.




lunedì 30 maggio 2011

VITTORIA!!!

Per festeggiare la vittoria di Roberto Cosolini e Maria Teresa Bassa Poropat ci si trova tutti questa sera all'Ausonia alle 21. Venite numerosi!!!


Trieste ha un nuovo sindaco: Roberto Cosolini

Vittoria schiacciante anche in comune: eletto sindaco Roberto Cosolini!

Ecco i dati definitivi...

Totale votanti: 95.355; Totale voti validi: 92.247; Roberto Cosolini: 53050 (57,51%); Roberto Antonione 39197 (42,49%); Schede bianche: 1.330; Schede nulle: 1.774; Voti contestati non assegnati: 4.

Maria Teresa Bassa Poropat confermata Presidente della Provincia

Vittoria schiacciante di Maria Teresa Bassa Poropat sul candidato del centrodestra Ret!

Ecco i dati definitivi...

Totale votanti: 108.243; totale voti validi: 104.169; Bassa Poropat: 61115 (58,67%); Ret: 43054 (41,33%); Schede bianche: 1.879; Schede nulle: 2.192; Voti contestati non assegnati: 3.

venerdì 27 maggio 2011

Incontro a Melara per un progetto di riqualificazione partecipata

TRIESTE RIPARTE da MELARA CENTRALE
con  un progetto di
RIQUALIFICAZIONE PARTECIPATA

Venerdì 27 maggio alle ore 17 nell'anfiteatro all'aperto di Melara

Clicca sull'immagine per ingrandirla

L’esigenza di risparmiare energia richiede che Rozzol Melara venga riqualificata energeticamente, che le sue pareti di cemento vengano “incappottate” (isolate termicamente) per mantenere gli appartamenti caldi d’inverno e freschi d’estate, che i serramenti obsoleti siano sostituiti con serramenti efficienti, che le terrazze vengano coperte di pannelli solari termici e fotovoltaici. Sarebbe un’occasione per ripensare anche ad altri possibili interventi per migliorare la qualità della vita degli abitanti, progettando con la loro partecipazione altre azioni per riqualificare il quartiere.

Da Rozzol Melara può partire la riqualificazione delle periferie.
Tutto questo potrà accadere con l’impegno da parte del Sindaco e della nuova amministrazione comunale, con la disponibilità dell’Ater e con la partecipazione diretta di chi a Rozzol Melara ci abita.
Per diventare realtà, perché non restino parole nel vuoto, questo progetto ha bisogno di tre cose: la volontà politica, l’investimento di risorse economiche che produrranno in breve un risparmio per gli abitanti e per la stessa Ater, la comprensione delle opportunità e la partecipazione da parte di tutti gli abitanti.

IL NOSTRO FUTURO: COMINCIAMO A COSTRUIRLO, ADESSO.

Lettera aperta di Giulio Lauri a Roberto Antonione

Egregio candidato Sindaco,

a partire da ieri i triestini e le triestine si sono visti recapitare a casa una lettera in cui li/e si invita a scegliere Lei al ballottaggio anzichè il candidato del centrosinistra Roberto Cosolini: in caso di vittoria del Suo avversario nel Consiglio comunale di Trieste per la prima volta l'estrema sinistra, rappresentata anche da Sinistra Ecologia Libertà, il partito che ho la fortuna di coordinare qui a Trieste, risulterebbe determinante per la maggioranza. Ne deriverebbero conseguenze di gravità inaudita: la sinistra estrema, cioè noi, sarebbe infatti 'contraria all'ammodernamento delle infrastrutture', vorrebbe 'destinare importanti risorse ai nomadi ... sottraendole ai nostri ragazzi', vorrebbe 'omologare le coppie omosessuali alla famiglia tradizionale' (tipo quella del presidente del Consiglio, ritratta in altri depliant gratuiti che ci avete recapitato in tutte le case tre anni fa prima delle elezioni politiche, pare di capire), e realizzerebbe insegne biliungui in tutto il territorio comunale 'con una spesa pubblica rilevantissima'.

Vede, Onorevole Antonione, non ci siamo: noi vogliamo dare piena attuazione alla legge di tutela della comunità slovena in Italia, che langue solo parzialmente attuata da anni e anni, siamo consci dei nostri limiti e ci va benissimo quanto al riguardo sta scritto nel programma di Roberto Cosolini. E si, è vero, vogliamo che quelle che sono coppie o nuclei 'familiari' di fatto abbiamo gli stessi diritti degli altri nell'accedere ai servizi del welfare: la casa, l'assistenza, gli asili, e tutto il resto, e questo siano essi appartenenti allo stesso sesso o a sessi diversi, abbiano la stessa età o siano anziani soli accuditi da giovani, siano coppie unite dal sacro vincolo del matrimonio o non lo siano (a tal proposito vorrei confessarle che anche io, ad esempio, non sono legato da tale vincolo: eppure insieme alla mia compagna ho avuto bisogno di mandare all'asilo nido un figlio senza colpa alcuna salvo quella di essere nato nel peccato, e non mi pare sia stata una pretesa esorbitante).

E sul resto ci siamo ancor meno: vede, pur non volendo opere faraoniche ad elevato impatto ambientale, noi siamo molto favorevoli all'ammodernamento dei collegamenti infrastrutturali, così favorevoli che non ci spieghiamo perchè dopo avere annunciato molti anni or sono che il Vostro Governo aveva stanziato i soldi per raddoppiare il molo VII, Lei e gli altri rappresentanti triestini del centrodestra in Parlamento non siate ancora riusciti a portarlo a casa;  e di nomadi nel nostro programma non c'è traccia, e questo non lo consideriamo peraltro neanche un vanto, ma piuttosto una colpevole dimenticanza, e si figuri se sinti e rom li teniamo nascosti nelle nostre case pronti ad uscire fuori in strada la sera di lunedì: certo, siamo perun'idea di cittadinanza universale e non basata sullo 'ius soli', che metta tutti/e i/le cittadini/e di Trieste sullo stesso piano indipendentemente dal colore della pelle, dalla religione, dalle opinioni politiche, dalla regione di provenienza, per evitare anche situazioni incresciose come quella capitata a dei miei padanissimi amici che, arrivati a da Verona a Trieste due anni fa per fare ricerca, oggi non sono in graduatoria all'asilo perchè non sono residenti a trieste da più di cinque anni come ha chiesto e otenuto il partito del suo amico Fedriga.

Insomma, all'ultimo minuto utile avete mandato nelle case di tutti noi una lettera dove ci sono un sacco di balle e di forzature, così, per provare a mettere un po' di paura a tutti. Come a Milano. Senza darci il tempo di replicare, come la Moratti con Pisapia, ma su questo deve stare tranquillo perchè noi i soldi per mandare una lettera a tutti/e i/le triestini non ce li abbiamo e non l'avremmo quindi fatto, neanche ne avessimo avuto il tempo.

Insomma, state gridando al lupo per costruire un clima di inutile paura; e poco importa se intanto il Porto resta bloccato per giorni, e la dott.ssa Monassi necessiterebbe di qualche Vostro autorevole consiglio per intervenire; o se a Roma si discute il piano industriale di Fincantieri, con in parte il licenziamento e in parte lo spostamento di tutti i restanti lavoratori del Palazzo della Marineria a Monfalcone, e tutti i Sindaci e i parlamentari delle altre città coinvolte sono presenti lì a protestare salvo Lei e il dott. Di Piazza; o se a fronte di 800 domande di sostegno all'affitto, da parte di persone che con la crisi non ce la fanno più, nonostante il tesoretto messo da parte dall'Assessore Ravidà solo 28 sono state evase. No, non si parla e non si scrive di questo nelle Vostre lettere elettorali: il problema è la sinistra estrema, come se a Trieste da dieci anni a questa parte ci fosse qualcosa di più estremo del vostro provinciale immobilismo.

E fra l'altro, On. Antonione, anche su questo forse la deluderemo: vede, noi di Sel non ci sentiamo di 'estrema sinistra'; anzi, le dirò di più: che Sinistra Ecologia Libertà, oltre a governare con Nichi Vendola una delle regioni storicamente più moderate d'Italia da ormai sette ani a questa parte, nasce proprio con l'ambizione di superare la contrapposizione ormai sterile fra sinistra moderata e sinistra estrema, appunto, che vive ormai solo nelle stanze dei gruppi dirigenti dei vecchi partiti ma per fortuna alberga ormai sempre meno nella testa, nel cuore e negli interessi degli elettori e delle elettrici, dei/lle cittadini/e, di chi lavora, dei ragazzi e delle ragazze che sognano una sinistra nuova.

Insomma, On. Antonione, noi capiamo che i fatti degli ultimi giorni, i mancati apparentamenti, le corse, ecc., l'hanno forse un po' resa nervoso: ma non è che parlando d'altro, e scimmiottando Berlusconi e la Moratti nello stile di chiusura della loro campagna elettorale a Milano, estremista sarà Lei?

Giulio Lauri, coordinatore Sinistra Ecologia Libertà Trieste

giovedì 26 maggio 2011

COSOLINI A SERVOLA INCONTRA ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE E SINDACATI

Presentata la proposta di patto per Servola tra cittadini e lavoratori, siglato un documento presentato dal tavolo tecnico Sicurezza Ambiente Futuro ed Energia

Roberto Cosolini ha incontrato cittadini, sindacati e associazioni ambientaliste nel rione della Ferriera, dove i triestini convivono tra preoccupazioni per la tutela del posto di lavoro, esasperazioni per molestie da polveri, rumori, emissioni maleodoranti, e preoccupazioni per la salute. Cosolini ha illustrato una proposta per un patto per Servola, Chiarbola e Valmaura, elaborata in seno alla coalizione. Questo patto, di cui si farà garante il Sindaco e che dovrà coinvolgere Regione e Stato insieme agli abitanti e ai lavoratori, dovrà in primo luogo farsi carico di individuare gli ammortizzatori sociali per i lavoratori interessati dalla chiusura della Servola, sia in termini di reddito che in termini di riqualificazione professionale. Dovrà poi negoziare con la Sertubi e l'indotto della Servola le scelte che consentano, anche dopo la chiusura del siderurgico, di mantenere la propria capacità produttiva, salvaguardando i livelli occupazionali. Dovrà individuare con l'Autorità portuale le destinazioni d'uso dell'area della Servola, che dovranno essere in toto portuali e logistico- industriali,  escludendo in modo tassativo nuove operazioni di speculazione immobiliare. Il patto dovrà infine avviare la reindustrializzazione dell'area attraendo nuovi investimenti industriali, guardando in particolare ad un  distretto delle energie alternative e rinnovabili. Nel patto è inclusa l’istituzione di una conferenza pubblica periodica per l’illustrazione dello stato di salute e dell’ambiente nella città. E’ stata inoltre prospettata, entro pochi mesi dall’insediamento del nuovo sindaco, l’istituzione di una consulta tecnica per l’ambiente, costituita da rappresentanti competenti di enti di ricerca, associazioni ambientaliste, professioni e cittadini, e di un gruppo di lavoro per l’identificazione e la proposta di scenari concreti di reindustrializzazione, per la conservazione dei posti di lavoro. Le persone coinvolte dalla coalizione per Cosolini hanno instaurato un rapporto di dialogo con i cittadini presenti, entrando nel merito dei problemi.
Cosolini ha siglato anche un documento elaborato dal gruppo SAFE, tavolo tecnico non istituzionale sui temi della tutela di sicurezza, ambiente, riconversione industriale, costituito da sindacati, associazioni, ambientaliste e comitati cittadini.

martedì 24 maggio 2011

Trieste e la Cultura per essere cittadine e cittadini migliori.

A Trieste si è recentemente aperto un dibattito sulla cultura in seguito alle dichiarazioni del Sopraintendente dei beni artistici Luca Caburlotto. Colgo quindi l'occasione per esprimere quello che penso in merito alla questione, a sostegno della visione culturale dei candidati Roberto Cosolini e Maria Teresa Bassa Poropat.

Credo che la questione della cultura a Trieste debba essere analizzata su più piani. Da una parte vi è la necessità della valorizzazione in chiave turistica dei beni culturali, a partire dal fatto che Il castello di Miramare va segnalato in entrata e uscita a Trieste con dei bei cartelli. Di chi sia la competenza è un mistero, visto che anche Villa Manin è un luogo difficilmente raggiungibile perché non segnalato. Che sia una questione regionale ? Penso che comunque dei cartelli non costino poi così tanto, e quindi anche se ogni ente ne facesse uno, si otterrebbe un ottimo risultato !!!
Se non sappiamo come fare, perché l'Italia non brilla nella cartellonistica turistica, consiglio di percorrere l'autostrada Trieste-Lubiana per vedere come ogni bene culturale e naturalistico sloveno sia valorizzato con chiarezza, invogliando così il turista a recarsi nella località indicata. Il discorso vale naturalmente per tutti gli altri beni presenti sul territorio provinciale e comunale, dal Castello di S. Giusto alla Grotta Gigante. Andrebbero applicati tutti gli strumenti del marketing turistico, depliant, annunci, pannelli, cartellonistica, siti internet ed altro, possibilmente in sloveno, inglese, tedesco, croato, francese ecc. Potrebbe anche essere utile che i pannelli elettronici, di cui si è dotato recentemente il Comune, indicassero gli eventi cittadini come mostre e spettacoli- e almeno in italiano, sloveno e inglese -, anziché indicare il parcheggio Silos “duecento metri a destra della stazione” o intimare agli automobilisti di rallentare la velocità.
Ma questa non è Cultura, bensì turismo culturale. Quando si parla di cultura, bisognerebbe avere in mente una dimensione più ampia, dove Cultura significa arricchimento delle menti e dei cuori delle cittadine e dei cittadini. Quando si pensa all'arte figurativa, al teatro, alla musica e alla letteratura dobbiamo sapere che queste esprimono la parte più profonda dell'animo umano e grazie ad esse l'essere umano sviluppa l'empatia, quella capacità che ci permette di immaginarci la vita e le emozioni di un'altra persona provando sincera compassione per essa. Per questo F. M. Dostoevskij scriveva che “la bellezza salverà il mondo”, nel senso che coltivare il gusto del bello e quindi dell'arte significa coltivare la nostra sensibilità, che ci permette di guardare all' altro essere umano come a un nostro pari con cui vivere in armonia, e non a un “altro” di cui temere o addirittura a un nemico da eliminare, a cui fare la guerra. Questa esperienza, che sperimentiamo chiaramente quando leggiamo un romanzo o guardiamo uno spettacolo di teatro, e sentiamo quando vibriamo con le note di un concerto o davanti ai colori di un quadro, ci consente di diventare degli esseri umani migliori.

La cultura deve avere una sua dignità ben precisa, deve essere concepita e valorizzata come la dimensione in cui la cittadina e il cittadino conoscendo altri aspetti della “commedia umana”, educano se stessi ad essere delle persone migliori, capaci di vivere le une accanto alle altre con rispetto e solidarietà. Questa è la cultura che andrebbe promossa, una cultura capace di coltivare gli animi delle persone, offrendo elaborazioni di alto livello artistico e innovativo; capace di aprirsi veramente alla dimensione europea collaborando assiduamente con i paesi confinanti più vicini, ma anche con quelli più lontani; capace di dare voce a tutte gli strati sociali della società; capace di promuovere l' uguaglianza dando lo stesso peso sia alle artiste che agli artisti; capace di creare coesione fra i cittadini, valorizzando tutte le culture presenti sul territorio; capace di valorizzare i beni e le persone che già lavorano nel campo, dando così un contributo alla crescita
economica della città; capace di educare a un maggior rispetto delle persone, della cultura stessa e dell'ambiente naturale. Questa è la Cultura che Trieste avrebbe tutte le potenzialità per esprimere! Questa è la cultura che può diventare il volano dell'economia! Questa è la Cultura che Sinistra Ecologia Libertà sogna per Trieste ! Al Turismo culturale toccherà poi pubblicizzare questa Cultura.

Sabrina Morena
regista e organizzatrice – Eletta al consiglio provinciale per Sinistra Ecologia e Libertà.

lunedì 23 maggio 2011

Un patto per Sevola e Valmaura

Incontro con
ROBERTO COSOLINI
candidato SINDACO di TRIESTE

IL PROSSIMO SINDACO PER LA SALUTE E IL LAVORO:
un PATTO per Servola e Valmaura

L'incontro al quale sono invitati tutti i cittadini, i sindacati e le associazioni ambientaliste si svolgerà MARTEDI 24 MAGGIO 2011 dalle 17 alle 18.30 presso la Trattoria/Pizzeria “BELLA TRIESTE”, via del Panebianco 96,

Interverranno: Roberto Decarli, Waldi Catalano, Umberto Laureni, Pierluigi Barbieri

Duino Aurisina: Botta e risposta tre il Consigliere Maurizio Rozza e il Vice Sindaco Massimo Romita

Pubblichiamo di seguito la risposta del Vice Sindaco ed assessore alla cultura di Duino-Aurisina Massimo Romita alle richieste di chiarimenti da parte del Consigliere Maurizio Rozza (apparse pochi post fa su questo blog) e la controreplica di quest'ultimo.



Gentilissimo Consigliere Maurizio Rozza,

facendo seguito alla sua interrogazione / segnalazione riferita allo spazio gioco di Aurisina, con la presente le comunico che questo pomeriggio, personalmente ho provveduto a "bonificare" l'area dai rifiuti in particolare : nr 2 bottiglie intere di birra vuote marca corona, nr 2 circa di bottiglie lasko rotte e spaccate  in due punti, nr. 1 bottiglia di marca di birra non precisata  rotta parzialmente,  nr. 6 cocci vetro non precisati, oltremodo ho potuto raccogliere nr. 12 pacchetti di sigarette vuote, 1 vaschetta di gelato vuota.

Auspicando che le persone adulte che "nottetempo" frequentano tale area libera, abbiano maggiore civiltà. e rispetto del prossimo e delle cose a disposizione.

In risposta alla sua interrogazione le faccio presente che l'amministrazione comunale (ufficio istruzione) ha affidato la manutenzione dei parco giochi e manutenzione giochi all'interno delle scuole a gennaio ad una ditta specializzata, che dopo vari sopralluoghi ha già effettuato riparazioni, sostituzioni e manutenzioni dei giochi colpiti prevalentemente da scarso senso civico delle persone.

Nel caso di Aurisina in particolare, tale intervento era già stato programmato  da tempo, anche con l'asporto dei due giochi (cavallino e salterino) che verranno sostituiti in quanto fortemente danneggiati, nonchè della sistemazione del pavimento in gomma.

Il taglio dell'erba, a cura del servizio verde pubblico, segue un cronoprogramma stilato dal funzionario (Ing. Fattori), che non segue sicuramente le date elettorali.

Rimanendo a disposizione le porgo cordiali saluti

Massimo Romita
Vice Sindaco ed assessore alla cultura



Gentilissimo Vice Sindaco Massimo Romita,

inizio con il ringraziarLa per la Sua sollecita risposta ed il Suo rapido intervento risolutivo personale. Provvederò comunque a sincerarmi personalmente  che la situazione dell’area sia rientrata in condizioni di igiene, decoro e sicurezza. E provvederò soprattutto a vigilare affinchè l’Amministrazione Comunale di cui Lei è Vicesindaco provveda a dare una effettiva manutenzione del’area, oggi evidentemente inesistente.
Vorrà infatti convenire che la massa di rifiuti e cocci di vetro rinvenuta anche da Lei non può essersi ammucchiata in due o tre giorni. Sotto le panchine sono stati coperti con il terriccio almeno tre o quattrocento mozziconi di sigaretta..
Dunque, a meno di non voler ipotizzare che nell’area ci sia stata nei giorni scorso una festa con annessa  sfida tra tabagisti incalliti provenienti dalla Russia ( Stato la cui popolazione  considera beneaugurante rompere le bottiglie durante le feste .. ) , dovrà convenire che da qualche tempo nessuno provvedeva a mantenere pulita e sgombra da pericoli un’area destinata al gioco dei bambini.
Vorrà ancora convenire che tale situazione, che mette a rischio l’incolumità di una delle fasce più deboli della popolazione, non è degna di un Comune appartenente ad un’area civilizzata. Vorrà anche convenire come sia strano che Lei, che è referente della struttura comunale confinante con l’area ( ufficio istruzione) non si sia accorto del degrado in cui versava il sito prima della mia interrogazione.
RingraziandoLa ancora,

Maurizio Rozza

domenica 22 maggio 2011

Luciano Comida

Con immensa tristezza nel cuore ci sentiamo in dovere di informarvi che ieri Luciano Comida è venuto a mancare all'affetto dei suoi cari e di tutte e tutti noi. Scrittore e giornalista triestino, vicino al mondo evangelico, ha deciso di impegnarsi per la città anche se malato, candidandosi nelle liste di SEL.

Sentite condoglianze ai parenti e a tutte le persone (e sono tantissime) che gli volevano bene.

Luciano ci ha lasciati, ma non la sua eredità culturale, i suoi racconti i suoi scritti che continueranno a ispirare noi e le generazioni future di Trieste e non solo.

sabato 21 maggio 2011

Duino-Aurisina 2

INTERROGAZIONE URGENTE

Al Sindaco del Comune di Duino Aurisina – Obcina Devin Nabrežina

Il sottoscritto Maurizio Rozza, consigliere comunale del Comune di Duino Aurisina – Obcina Devin Nabrežina,
Premesso:
che l’Amministrazione Comunale ha dato incarico per la redazione di un progetto ( il terzo nel corso degli ultimi 40 anni .. ) per la riqualificazione della Piazza di Aurisina;
che, per far si che le varie lodevoli progettazioni non rimangano solo spot elettorali, è importante garantire almeno un minimo di decoro e sicurezza sul territorio;
che, mentre si progetta la riqualificazione dell’area, nello spazio gioco posto nella piazza di Aurisina e dedicato ai bambini, la situazione è diventata indecorosa e altamente pericolosa. In particolare:
Qualche giorno fa, in corrispondenza con il periodo elettorale, è stata tagliata finalmente tagliata l’erba nell’area. L’operazione di taglio dell’erba ha però portato alla luce un mantello di rifiuti e di cocci di bottiglia;
Due giorni fa è stata eseguita una operazione con la tecnica dello “stucco e pittura fa bella figura” , gettando un sottile strato di terriccio al suolo, omettendo prima di pulire il sottofondo dai rifiuti e dai cocci di bottiglia. Sotto le panchine e ai lati dell’area i cocci di vetro sono rimasti tutt’ora in evidenza.
Considerato:
Che la situazione attuale costituisce un grave pericolo per i bambini, addirittura aggravato dal sommario ripristino “elettorale” che maschera i rifiuti aumentando i rischi di lesioni.
Chiede al Sindaco l’immediata bonifica dell’area dai rifiuti, con particolare riguardo ai cocci di bottiglia.
Si allegano le fotografie scattate nel pomeriggio del 20/5/2011.

Il Consigliere Comunale
Maurizio Rozza



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Duino-Aurisina 1

«Villaggio del Pescatore, piano elettorale»
Opposizione allibita dopo la presentazione ai cittadini del nuovo porto: «Consorzio spuntato dal nulla»

DUINO AURISINA Allibiti è l'aggettivo che meglio descrive l'opposizione del comune a Duino Aurisina. «Abbiamo appreso solo dalla stampa il progetto del nuovo porto del Villaggio del Pescatore» commenta a caldo Massimo Veronese, capogruppo Pd. Le linee direttive erano state approvate sì all'unanimità in sede di consiglio ma di tutto il resto l'opposizione dichiara di essere stata lasciata all'oscuro: «È inconcepibile che venga presentato alla cittadinanza un intervento di tale portata, senza una discussione in commissione urbanistica». Il consorzio del Villaggio del Pescatore, definito dall'assessore Humar un braccio operativo dell'amministrazione, ufficialmente non è conosciuto dall'opposizione: «Non sappiamo cos'è, chi rappresenta, perché è nato e sopratutto com'è stato coinvolto nel progetto del porto». «Tutta questa iniziativa del comune puzza di grosso spot elettorale» continua Veronese. Per l'opposizione, infatti, i passi di solito sono diversi. Dopo l'approvazione delle direttive in consiglio, il comune incarica uno studio di realizzare un progetto, il quale viene esaminato nella commissione dei capigruppo. Quindi il passaggio successivo è alla commissione urbanistica che ne dà un parere, solo dopo viene presentato al pubblico e in conclusione viene sottoposto al voto del consiglio comunale. Di mega annuncio a fine propagandistici parla anche Maurizio Rozza di Sel: «Il comune decide di presentare il progetto in commissione il prossimo lunedì, senza neanche prevedere una seduta incentrata sull'argomento, ma inserendola in "Varie ed eventuali", proprio ad una settimana dal ballottaggio per le Provinciali». L'opposizione non ha intenzione di ostacolare lo sviluppo del porto: «Ci riserviamo però il diritto di prenderci tutto il tempo per esaminare un progetto mai visto prima» spiega Veronese. «Sono curioso di scoprire se il piano prevede, come si era più volte discusso anche con il sindaco Ret, una zona apposita destinata a darsena comunale - aggiunge Rozza - noi del Sel, richiediamo da tempo, con forza, il bisogno di un'area cospicua per le imbarcazioni della cittadinanza di Duino Aurisina».

Cristina Polselli

Il Piccolo, pagina 33 - Cronaca Trieste

martedì 17 maggio 2011

Interramento Eletrodotto sul Carso / Vkop elektrovoda na Krasu

Siccome ci son state le elezioni ma noi non abbiamo nessuna intenzione di fermarci qua (!!!) vi segnaliamo un'interessante iniziativa dal titolo "Interramento Elettrodotto sul Carso" che si terrà Venerdì , 20/05/2011 alle ore 20.00 presso la Casa di Cultura, via del Ricreatorio 1, Opicina.


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Ballottaggio a Trieste

Quando mancano due sezioni è ufficiale: al comune di Trieste Cosolini (40,68%) e Antonione (27,51%) andranno al ballottaggio. Dietro di loro Bandelli (10,77%), Fedriga (6,28%) e Menis (6,02%).

Sinistra Ecologia Libertà segna un bel 5,55% e si attesta come il secondo partito del centrosinistra!

Ora è il momento di lavorare per far vincere Cosolini al ballottaggio!

lunedì 16 maggio 2011

Un po' di dati

Sulla nostra pagina di Facebook l'aggionamento sulle elezioni amministrative è stato continuo e ora siamo pronti a dare qualche dato definitivo anche su queste pagine.

Tutte le sezioni della provincia sono state scrutinate: Maria Teresa Bassa Poropat, candidata di tutto il centrosinistra, andrà al ballottaggio grazie al suo 48,48% con Giorgio Ret (PdL, Lista di Piazza e Pensionati) molto distaccato con il 29,83%. Sinistra Ecologia Libertà si attesta su un ottimo 6,72%. Ora rimbocchiamoci le maniche perché serve ancora un ultimo sforzo!

Ancora maggiore sarà lo sforzo da fare per il comune: a più di metà delle sezioni scrutinate Roberto Cosolini, candidato del centrosinistra, è al 40,44%, seguito da Antonione al 27,7%, Bandelli (10.89%), Fedriga (6,29%) e Menis (6,01%). SEL è il secondo partito del centrosinistra con il 5,58%!!! Attendiamo i risultati definitivi.

domenica 15 maggio 2011

La bora soffia...

Siamo molto felici di constatare che in questi ultimi tre giorni, e oggi in particolare, i contatti al blog di SEL sono aumentati vertiginosamente! La bora sta forse soffiando aria di cambiamento? Solo i risultati di domani che seguiremo in diretta potranno dirlo. Quello che si sa è che l'affluenza è in forte calo rispetto alle elezioni di 5 anni fa (forse in parte a causa del mal tempo). Per questo motivo chiediamo a tutte e tutte voi di convincere tutti coloro che sono in dubbio ad andare a votare perché "il voto è un gesto di libertà" e tra oggi e domani si decide un bel po' della libertà della nostra città!

Appello di Nichi: "Il voto, un gesto di libertà"


sabato 14 maggio 2011

PRENDIAMO IN MANO IL NOSTRO DESTINO / VZEMIMO LASTNO USODO V SVOJE ROKE

In questa campagna elettorale ho incontrato tante persone, con loro ho chiacchierato, ascoltato i loro problemi, a volte le ho consolate. Aldilà del risultato, questa ricchezza sarà mia per sempre; prometto di custodirla con cura.
Venerdì scorso, Nichi Vendola ha riempito la piazza e i nostri cuori con parole di speranza.
Ora tocca a noi tutti. Prendiamo il destino nelle nostre mani, andiamo tutti a votare e votiamo per una politica migliore

V tej voililni kampaniji sem srečala veliko ljudi, z njimi sem se pogovarjala, poslušale njihove stiske in jih včasih tudi tolažila. Mimo rezultata, mi bo to bogastvo ostalo za vedno, obvezujem se, da ga bom skrbno čuvala.
Prejšnji petek so besede upanja Nichija Vendole napolnile trg in srca vseh nas.
Zdaj smo na vrsti mi vsi. Vzemimo usodo v svoje roke, pojdimo strnjeno na volišča in volimo za boljšo politiko.

A poche ore dal voto...

Mancano poche ore all'apertura dei seggi: pensateci il voto di tutte e tutti noi conta! Come quello dei nostri familiari, dei nostri amici, dei nostri vicini... Ecco l'appello di tutti i giovani della coalizione di centrosinistra!



10.000

A meno di un giorno dalle elezioni scopriamo con grande piacere che il nostro blog ha superato le 10.000 visite in queste poche settimane di campagna elettorale. Ringraziamo di cuore tutte e tutti voi per l'interesse dimostrato che ci ha dato la forza di proseguire anche nei momenti che sembravano più pesanti e stancanti!

venerdì 13 maggio 2011

Le candidate e i candidati di SEL

Prima del voto vorremmo ricordarvi tutti i nomi dei candidati e delle candidate di SEL per il Comune e per la Provincia di Trieste; a lato trovate descrizioni più approfondite.

Per il Comune:
- Calogero Anzallo, psichiatra
- Diego Apostoli, operatore sanitario, presidente del Consiglio comunale di Muggia
- Rita Auriemma, ricercatrice universitaria in archeologa subacquea
- Walter Bastiani, assicuratore, consigliere circoscrizionale a Roiano Gretta e Barcola
- Deborah Berton, avvocato
- Stefano Bertuzzi, dottorando di ricerca in biologia ambientale
- Daniela Birsa, animatrice sociale, coordinatrice provinciale di Sinistra ecologia e libertà
- Waldy Catalano, sindacalista, già segretario della FIOM e della CGlL di Trieste
- Luciano Comida, giornalista, scrittore di libri per bambini, già direttore della rivista Konrad
- Alida D‘Alesio, commissaria regionale per le pari opportunità fra uomo e donna
- Delia Dell’Oro, giornalista e operatrice culturale
- Paolo Ferluga, artista e architetto
- Daniela Gerin, ginecologa
- Umberto Laureni, docente universitario ed esperto di sicurezza sul lavoro
- Giulio Lauri, geologo, coordinatore provinciale di Sinistra ecologia e libertà
- Francesca Longo, scrittrice e giornalista
- Vanja Macovaz, studente
- Walter Macovaz, liutaio
- Liliana Marchi, insegnante
- Federica Marzi, dottoranda di ricerca in interculturalità e comunicazione
- Lidia Mendola, assistente sociale
- Sabrina Morena, regista e autrice teatrale
- Francesca Novati, operatrice nella cooperazione internazionale
- Mario Reali, psichiatra, già dirigente dell’Azienda sanitaria
- Ennio Rutigliano, pensionato, è stato operaio alla Wartsila di Trieste
- Gianfranco Schiavone, presidente del Consorzio italiano di solidarietà
- Marino Sossi, sindacalista, già segretario della CGIL Funzione pubblica a Trieste
- Massimiliano Spanu, ricercatore universitario in cinema e media
- Barbara Spongia, dipendente Insiel
- Lalla Uher, pensionata, è stata maestra elementare
- Fabio Vallon, consigliere provinciale uscente
- Ivano Vascotto, studente
- Dora Zappia, avvocato

Per la Provincia troverai anche:
- Davide Peric, agricoltore
- Laura Marzi, commerciante
- Norma Vidulich, funzionario ai servizi educativi e culturali del Comune di Trieste
- Igor Samez, operaio
- Claudio Germani, pediatra ' '
- Marcello Bergamini, assistente sociale 
- Fulvio Vallon, impiegato impegnato nell’artigianato e nella piccola impresa

Scusate per l'assenza

Chiediamo scusa per la lunga assenza e per non aver potuto inserire nuovi post nelle ultime 48 ore, ma il servizio di blogger che ci ospita era completamente bloccato, ovvero il blog era visualizzabile ma non modificabile da noi amministratori!

Adesso a poche ore dal voto siamo però nuovamente on-line e pronti alla fase finale di questa grande sfida!

E voi siete pronte e pronti? Avete ancora poche ore per convincere amiche e amici a votare per il cambiamento, a votare per noi!

mercoledì 11 maggio 2011

ROSSO DI SEL: chi immagina una Trieste migliore la dipinge

Ultimo grande appuntamento della campagna elettorale di SEL! Domani sera (giovedì 12 maggio) ci si troverà tutti in Viale per dipingere (e far dipingere ai bambini) la nostra città migliore. Appuntamento alle ore 18:00 nei pressi del bar Acquedotto alle ore 18.00 circa. A seguire aperitivo.

Su Facebook trovate il LINK dell'evento.

Vi aspettiamo!

martedì 10 maggio 2011

Cooperazione sociale e servizi alla persona: le proposte di SEL

Nel corso di una conferenza svoltasi stampa ieri mattina al Caffè Verdi, a cui hanno partecipato:

Giulio Lauri, coordinatore di Sel a Trieste, Marino Sossi, già segretario della CGIL Funzione pjubblica e Waldi Catalano, già segretario generale della CGIL 

tutti candidati di Sinistra ecologia libertà al Comune di Trieste, 

sono state presentate le proposte di Sel relativamente alla situazione del pubblico impiego a Trieste alla cooperazione sociale e al sistema di indizione degli appalti pubblici con particolare riferimento ai servizi alla persona.

Dopo avere ricordato la situazione attuale:

- il fatto che in una fase di deindustrializzazione come quella attuale Comune Provincia e Aziende sanitarie e ospedaliere siano oggi il principale datore di lavoro per i lavoratori dipendenti a Trieste

- il blocco del turn – over del 20% nelle assunzioni nel pubblico impiego e il patto di stabilità, che fanno sì che ogni dieci lavoratori che vanno in pensione solo due nuovi vengano riassunti, e il conseguente ricorso alla esternalizzazione di servizi che ne deriva, con effetti sulla loro qualità e anche con la conseguenza che viene spesso leso il principio costituzionale in base al quale per i lavoratori a parità di lavoro corrisponda parità di salario;

- il fatto che con una recente delibera dell’Assessore regionale alla sanità Kosic sia stato riconfermato il buco nella dotazione organica della sanità triestina, che fa sì che molti fra infermieri e personale O.S. pur facendo un lavoro usurante da mesi non possano godere delle ferie per non causare problemi al servizio e che punti di eccellenza della sanità triestina e prestazioni urgenti essenziali come le analisi di laboratorio degli esami istologici siano passate da tempi di attesa di 5 giorni a 25 giorni con grave pericolo per la diagnosi precoce di malattie molto gravi come i tumori;

- la prossima scadenza di diversi appalti che coinvolgono il privato sociale, e la preoccupazione che coinvolge centinaia di lavoratori preoccupati che nel loro rinnovo prevalgano esclusivamente gli aspetti economici;

- l’avanzo di bilancio recentemente ricordato dall’Assessore Ravidà, che ammonta a 9 milioni di euro

I candidati hanno presentato le proposte che i consiglieri di Sinistra ecologia libertà sosterranno nel prossimo Consiglio comunale:

- che il Comune di Trieste, una volta mappati ed eliminati sprechi ed inefficienze, che pure esistono, riprenda a privilegiare una politica diretta di assunzioni nel pubblico impiego, riducendo il ricorso all’esternalizzazione dei servizi;

- che vengano rivisti i criteri di indizione degli appalti pubblici, specialmente nell’ambito dei servizi alla persona, istituendo un ufficio di coordinamento centrale degli appalti e introducendo nuovi criteri che diano peso adeguato alla qualità e alla continuità del servizio, che impongano il rispetto dei minimi contrattuali previsti per i dipendenti pubblici che hanno pari professionalità e svolgono uguale mansione, in modo da fare sì che negli appalti indetti secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa di fatto non vengano privilegiate soltanto le offerte caratterizzate da un costo del lavoro inferiore;

- il proprio sostegno al nuovo Sindaco nell’esercizio del suo ruolo di garante della salute dei cittadini, e nell’utilizzo di tale prerogativa nell’ambito della Conferenza dei Sindaci di Codroipo per chiedere con forza alla regione la copertura della dotazione organica nella sanità triestina;

- vengano convocati quanto prima dei veri e propri Stati generali per scrivere un Manifesto del terzo settore, in modo da dare anche agli operatori la possibilità di dare il proprio contributo alla costruzione del nuovo sistema di indizione degli appalti pubblici nel settore dei servizi alla persona.

lunedì 9 maggio 2011

Salute e lavoro: il Comune garante di un patto per Servola

Nel corso di una conferenza stampa svoltasi giovedì 5 maggio al Caffè San Marco, a cui hanno partecipato:

Giulio Lauri, coordinatore di Sel a Trieste,
Waldi Catalano, operaio per vent'anni in Ferriera e poi segretario generale della Fiom e della CGIL
Umberto Laureni, già dirigente dell'ASS di Trieste e responsabile del settore igiene e sicurezza sul lavoro,

candidati al Comune di Trieste,

Sinistra ecologia libertà ha presentato le proprie proposte ai cittadini di Servola e Valmaura e ai lavoratori della Ferriera e dell'indotto nell'iniziativa programmata nel pomeriggio alla Casa del giovane di Valmaura dal titolo:

"Salute e lavoro: il Comune garante di un patto per Servola".

Dopo avere denunciato dieci anni di promesse mancate da parte di tutti gli attori istituzionali sulla salute della popolazione e sul destino occupazionale dei lavoratori e dell'indotto (a partire dagli impegni presi da Di Piazza e non mantenuti), e valutato come probabile che si possano superare in tempi brevi i 35 sforamenti dei limiti di emissione consentiti dalle leggi vigenti hanno sottolineato come:

- il nuovo Sindaco non potrà sfuggire alle proprie responsabilità sulla salute della popolazione come hanno fatto il suoi predecessore;
- sia comunque necessario che il Comune indìca d'ora in avanti nei prossimi cinque anni una conferenza annuale sullo stato dell'inquinamento e sulla salute della popolazione;
- la nuova amministrazione dovrà rianalizzare attentamente 10 anni di comunicazioni in materia fra ASS, ARPA, Comune e Regione per verificare la coerenza fra i dati relativi all'inquinamento e le scelte politiche compiute in questi anni;
- dovranno essere analizzati attentamente i dati sull'inquinamento della città, a partire da Servola e Valmaura, incrociandoli e sincronizzandoli con quelli monitorati all'interno dello stabilimento;
- sia necessario superare le forti carenze nella gestione dei controlli sulla salute della popolazione da parte della Regione e del Comune, carenze che vanno avanti ormai dal 2005;
- sia necessario rivedere e riavviare una seria analisi epidemiologica sulla salute degli abitanti di Servola e Valmaura.

Per quanto riguarda le proposte per affrontare finalmente il nodo della Ferriera dopo la sua prevista chiusura, in un ottica di cessazione dell'inquinamento e di ricollocazione dei lavoratori della Ferriera e dell'indotto, Sinistra ecologia e libertà chiederà al nuovo Sindaco di farsi promotore e garante di un vero e proprio "Patto per Servola", che coinvolga i cittadini e i lavoratori, restituendo finalmente alle istituzioni cittadine una credibilità persa in dieci anni di amministrazione del centrodestra.

Questo patto, che implica senz'altro anche il coinvolgimento di Regione e Governo, ma che richiede innanzitutto un ruolo forte e convinto da parte del Sindaco e del nuovo Consiglio comunale, e un protagonismo attivo da parte di abitanti e lavoratori, potrebbe incentrarsi su questi punti, su cui la nuova amministrazione si impegnerebbe:

- una presa in carico decisa circa l'individuazione degli ammortizzatori sociali per i lavoratori interessati dalla chiusura, sia in termini di reddito che in termini di formazione per la loro riqualificazione professionale all'interno di attività produttive esistenti e dei nuovi insediamenti che l'Amministrazione si impegnerà ad attrarre;
- l'impiego di parte dei lavoratori nello smantellamento dell'impianto, nella realizzazione della caratterizzazione dell'area inquinata e nella bonifica (tanto all'interno dell'area della Ferriera, quanto nel resto delle aree del sito inquinato che nei prossimi anni dovranno essere interessate dalle bonifiche);
- l'avvio di una fase di negoziazione e concertazione con la Sertubi e il resto dell'indotto nelle scelte che dovranno affrontare per mantenere la propria capacità produttiva in un contesto ambientale necessariamente diverso da quello attuale, salvaguardando i propri livelli occupazionali;
- l'individuazione con l'Autorità portuale delle aree che potrebbero essere utilmente destinate all'attività portuale e alla logistica, escludendo in modo tassativo nuove operazioni di speculazione immobiliare e mantenendo una destinazione d'uso industriale e portuale su tutta l'area;
- l'avvio di un processo di reindustrializzazione nelle aree non strettamente funzionali all'attività portuale, attraendo nuovi investimenti industriali. Nella proposta di Sel, il nuovo Sistema Trieste che scaturirà dalle prossime amministrative potrebbe lavorare, in forte rapporto con l'Area di ricerca, alla realizzazione di un nuovo Distretto industriale delle energie alternative e rinnovabili, che potrebbe attrarre nuovi investimenti finalizzati alla produzione diretta di impianti e tecnologie a questo destinati, proprio nelle aree della Ferriera non utilizzate per l'attività portuale, e nelle altre aree che si renderanno utilizzabili con il procedere della bonifica del resto del Sito inquinato, dando così una risposta concreta al problema del declino industiale della città e della ricollocazione dei lavoratori della Ferriera e dell'indotto.

Intervento di Nichi Vendola a Trieste

Un utente ha caricato su You Tube l'intervento di Nichi Vendola a Trieste. Molte e molti di voi hanno chiesto di rivederlo o di farlo vedere ad amici. Eccolo qui, buona visione!


Su You Tube trovate le altre parti.

domenica 8 maggio 2011

Vendola a Trieste: le foto

Ecco le foto del comizio di Nichi Vendola a Trieste di due giorni fa. Potete vedere tutte le foto nella pagina del nostro gruppo Facebook cliccando QUI.







sabato 7 maggio 2011

Verità matematiche

Molte e molti di voi avranno letto questa mattina il piccolo trafiletto dedicato al grande comizio di vendola di ieri sera (6 maggio) pubblicato sul quotidiano “Il Piccolo” e riportato nel post precedente. E chi era presente in piazza avrà di certo strabuzzato gli occhi vedendo la cifra dei presenti riportata dal giornale: 300!

Ma come? Piazza della borsa gremita di persone, dalla fontana fino al negozio Bata (c’era gente anche intorno al palco e quasi non si riusciva a camminare tra la folla)! Probabilmente ci si è dimenticati di aggiungere un ulteriore 0, visto che le nostre stime dicono che ci sono state almeno 2000 persone. E questo si capisce bene anche dalle foto!

Per confronto vi mostriamo una foto della nostra piazza e di quella della manifestazione di FLI (presenti Italo Bocchino, Fabio Granata e Roberto Menia) fatta lo stesso giorno a poca distanza spaziale e temporale. Non ce ne vogliano i simpatizzanti di FLI, ma questa foto è messa solo per fare un paragone, dato che alla loro manifestazione sono state stimate circa 200 persone. Vi sembra che la differenza sia di sole 100 persone?



Manifestazione SEL

Manifestazione FLI

Altro dato che dovrebbe fare riflettere è quello dei partecipanti che hanno dato la loro adesione su FB; queste sono solamente una parte delle adesioni totali, come dicono tutti i dati al riguardo, ma possono dare delle indicazioni generali se analizzate come segue: alle manifestazioni di FLI e dell’UDC (anch’essa accreditata di 200 partecipanti e fatta lo stesso giorno) si erano iscritti rispettivamente 14 e 29 persone, mentre a quella di Vendola 232, con altre 132 in forse. Facendo una rapida proporzione si scopre che se 14 o 29 sta a 200 effettivi partecipanti, i nostri 232 si dovrebbero trasformare in circa 2000!

Ci piace sottolineare questo perché, se è vero che in 300 sono riusciti a fermare l’esercito Persiano alle Termopili, chissà cosa possiamo fare noi che eravamo molti di più! Chissà cosa può nascere da un movimento che riesce a portare in piazza 2000 persone nella, a volte un po’ sonnolenta, Trieste!

Forza, facciamo sentire la nostra voce, la voce di SEL, la voce di Trieste e mostriamo con i riultati delle urne le vere cifre e la vera forza del cambiamento!

Rassegna Stampa. Vendola: sciopero Cgil una scelta coraggiosa

Piazza della Borsa gremita di folla, oltre 300 le persone presenti e moltissimi i giovani, per il comizio di Nichi Vendola. Sul palco, a dare man forte al presidente nazionale di Sinistra Ecologia Libertà, anche la presidente della provincia Maria Teresa Bassa Poropat e il candidato sindaco del Pd Roberto Cosolini. «Credo che stavolta ce la faremo - ha dichiarato Cosolini - perché siamo uniti laddove gli altri sono divisi». Tanti i temi toccati da Vendola, dal lavoro all'ecologia. «Lo sciopero nazionale della Cgil è stato un successo - ha commentato tra gli applausi - eppure i ministri sono stati soltanto capaci di dire che così i lavoratori hanno allungato il weekend. Senza rendersi conto che avere 70 euro di meno in tasca, in questo momento, è una scelta coraggiosa. Le piazze consapevoli sono piazze nemiche per il governo. Al centro destra piace solo la piazza virtuale, quella televisiva». E ancora sull'ambiente: «Fukushima rappresenta la fine della storia del Giappone moderno e il definitivo fallimento del nucleare». E sui referendum del 12 giugno: «Si voterà contro una tripla privatizzazione: quella del territorio, perché il nucleare verrebbe imposto dal governo centrale, dell'acqua bene comune per tutti, e della giustizia». (g.b.) [Il Piccolo - 07/05/2011]

Le foto dell'incontro: tutta un'altra vita davanti

Ecco le foto dell'incontro delle candidate di SEL di cui vi abbiamo parlato nei post precedenti... attendendo con ansia le foto del comizio di Nichi Vendola di qualche ora fa!