giovedì 14 luglio 2011

Aspettando il nuovo sito

Ormai le elezioni sono passate da un pezzo ma questo blog è qui per permettervi di controllare che gli impegni presi vengano rispettati. Tuttavia la necessità di comunicarvi le nostre iniziative e non si è di certo esaurita!

Quindi, in attesa che venga creato il sito ufficiale di Sinistra Ecologia Libertà di Trieste e provincia vi consigliamo di continuare a seguirci sulla nostra sezione del sito di SEL Friuli Venezia Giulia.

Buona lettura!

martedì 31 maggio 2011

Finalmente festa...

Ecco alcune foto della festa di ieri in Piazza Unità per la vittoria di Roberto Cosolini e Maria Teresa Bassa Poropat. Su Facebook troverete altre foto.




lunedì 30 maggio 2011

VITTORIA!!!

Per festeggiare la vittoria di Roberto Cosolini e Maria Teresa Bassa Poropat ci si trova tutti questa sera all'Ausonia alle 21. Venite numerosi!!!


Trieste ha un nuovo sindaco: Roberto Cosolini

Vittoria schiacciante anche in comune: eletto sindaco Roberto Cosolini!

Ecco i dati definitivi...

Totale votanti: 95.355; Totale voti validi: 92.247; Roberto Cosolini: 53050 (57,51%); Roberto Antonione 39197 (42,49%); Schede bianche: 1.330; Schede nulle: 1.774; Voti contestati non assegnati: 4.

Maria Teresa Bassa Poropat confermata Presidente della Provincia

Vittoria schiacciante di Maria Teresa Bassa Poropat sul candidato del centrodestra Ret!

Ecco i dati definitivi...

Totale votanti: 108.243; totale voti validi: 104.169; Bassa Poropat: 61115 (58,67%); Ret: 43054 (41,33%); Schede bianche: 1.879; Schede nulle: 2.192; Voti contestati non assegnati: 3.

venerdì 27 maggio 2011

Incontro a Melara per un progetto di riqualificazione partecipata

TRIESTE RIPARTE da MELARA CENTRALE
con  un progetto di
RIQUALIFICAZIONE PARTECIPATA

Venerdì 27 maggio alle ore 17 nell'anfiteatro all'aperto di Melara

Clicca sull'immagine per ingrandirla

L’esigenza di risparmiare energia richiede che Rozzol Melara venga riqualificata energeticamente, che le sue pareti di cemento vengano “incappottate” (isolate termicamente) per mantenere gli appartamenti caldi d’inverno e freschi d’estate, che i serramenti obsoleti siano sostituiti con serramenti efficienti, che le terrazze vengano coperte di pannelli solari termici e fotovoltaici. Sarebbe un’occasione per ripensare anche ad altri possibili interventi per migliorare la qualità della vita degli abitanti, progettando con la loro partecipazione altre azioni per riqualificare il quartiere.

Da Rozzol Melara può partire la riqualificazione delle periferie.
Tutto questo potrà accadere con l’impegno da parte del Sindaco e della nuova amministrazione comunale, con la disponibilità dell’Ater e con la partecipazione diretta di chi a Rozzol Melara ci abita.
Per diventare realtà, perché non restino parole nel vuoto, questo progetto ha bisogno di tre cose: la volontà politica, l’investimento di risorse economiche che produrranno in breve un risparmio per gli abitanti e per la stessa Ater, la comprensione delle opportunità e la partecipazione da parte di tutti gli abitanti.

IL NOSTRO FUTURO: COMINCIAMO A COSTRUIRLO, ADESSO.

Lettera aperta di Giulio Lauri a Roberto Antonione

Egregio candidato Sindaco,

a partire da ieri i triestini e le triestine si sono visti recapitare a casa una lettera in cui li/e si invita a scegliere Lei al ballottaggio anzichè il candidato del centrosinistra Roberto Cosolini: in caso di vittoria del Suo avversario nel Consiglio comunale di Trieste per la prima volta l'estrema sinistra, rappresentata anche da Sinistra Ecologia Libertà, il partito che ho la fortuna di coordinare qui a Trieste, risulterebbe determinante per la maggioranza. Ne deriverebbero conseguenze di gravità inaudita: la sinistra estrema, cioè noi, sarebbe infatti 'contraria all'ammodernamento delle infrastrutture', vorrebbe 'destinare importanti risorse ai nomadi ... sottraendole ai nostri ragazzi', vorrebbe 'omologare le coppie omosessuali alla famiglia tradizionale' (tipo quella del presidente del Consiglio, ritratta in altri depliant gratuiti che ci avete recapitato in tutte le case tre anni fa prima delle elezioni politiche, pare di capire), e realizzerebbe insegne biliungui in tutto il territorio comunale 'con una spesa pubblica rilevantissima'.

Vede, Onorevole Antonione, non ci siamo: noi vogliamo dare piena attuazione alla legge di tutela della comunità slovena in Italia, che langue solo parzialmente attuata da anni e anni, siamo consci dei nostri limiti e ci va benissimo quanto al riguardo sta scritto nel programma di Roberto Cosolini. E si, è vero, vogliamo che quelle che sono coppie o nuclei 'familiari' di fatto abbiamo gli stessi diritti degli altri nell'accedere ai servizi del welfare: la casa, l'assistenza, gli asili, e tutto il resto, e questo siano essi appartenenti allo stesso sesso o a sessi diversi, abbiano la stessa età o siano anziani soli accuditi da giovani, siano coppie unite dal sacro vincolo del matrimonio o non lo siano (a tal proposito vorrei confessarle che anche io, ad esempio, non sono legato da tale vincolo: eppure insieme alla mia compagna ho avuto bisogno di mandare all'asilo nido un figlio senza colpa alcuna salvo quella di essere nato nel peccato, e non mi pare sia stata una pretesa esorbitante).

E sul resto ci siamo ancor meno: vede, pur non volendo opere faraoniche ad elevato impatto ambientale, noi siamo molto favorevoli all'ammodernamento dei collegamenti infrastrutturali, così favorevoli che non ci spieghiamo perchè dopo avere annunciato molti anni or sono che il Vostro Governo aveva stanziato i soldi per raddoppiare il molo VII, Lei e gli altri rappresentanti triestini del centrodestra in Parlamento non siate ancora riusciti a portarlo a casa;  e di nomadi nel nostro programma non c'è traccia, e questo non lo consideriamo peraltro neanche un vanto, ma piuttosto una colpevole dimenticanza, e si figuri se sinti e rom li teniamo nascosti nelle nostre case pronti ad uscire fuori in strada la sera di lunedì: certo, siamo perun'idea di cittadinanza universale e non basata sullo 'ius soli', che metta tutti/e i/le cittadini/e di Trieste sullo stesso piano indipendentemente dal colore della pelle, dalla religione, dalle opinioni politiche, dalla regione di provenienza, per evitare anche situazioni incresciose come quella capitata a dei miei padanissimi amici che, arrivati a da Verona a Trieste due anni fa per fare ricerca, oggi non sono in graduatoria all'asilo perchè non sono residenti a trieste da più di cinque anni come ha chiesto e otenuto il partito del suo amico Fedriga.

Insomma, all'ultimo minuto utile avete mandato nelle case di tutti noi una lettera dove ci sono un sacco di balle e di forzature, così, per provare a mettere un po' di paura a tutti. Come a Milano. Senza darci il tempo di replicare, come la Moratti con Pisapia, ma su questo deve stare tranquillo perchè noi i soldi per mandare una lettera a tutti/e i/le triestini non ce li abbiamo e non l'avremmo quindi fatto, neanche ne avessimo avuto il tempo.

Insomma, state gridando al lupo per costruire un clima di inutile paura; e poco importa se intanto il Porto resta bloccato per giorni, e la dott.ssa Monassi necessiterebbe di qualche Vostro autorevole consiglio per intervenire; o se a Roma si discute il piano industriale di Fincantieri, con in parte il licenziamento e in parte lo spostamento di tutti i restanti lavoratori del Palazzo della Marineria a Monfalcone, e tutti i Sindaci e i parlamentari delle altre città coinvolte sono presenti lì a protestare salvo Lei e il dott. Di Piazza; o se a fronte di 800 domande di sostegno all'affitto, da parte di persone che con la crisi non ce la fanno più, nonostante il tesoretto messo da parte dall'Assessore Ravidà solo 28 sono state evase. No, non si parla e non si scrive di questo nelle Vostre lettere elettorali: il problema è la sinistra estrema, come se a Trieste da dieci anni a questa parte ci fosse qualcosa di più estremo del vostro provinciale immobilismo.

E fra l'altro, On. Antonione, anche su questo forse la deluderemo: vede, noi di Sel non ci sentiamo di 'estrema sinistra'; anzi, le dirò di più: che Sinistra Ecologia Libertà, oltre a governare con Nichi Vendola una delle regioni storicamente più moderate d'Italia da ormai sette ani a questa parte, nasce proprio con l'ambizione di superare la contrapposizione ormai sterile fra sinistra moderata e sinistra estrema, appunto, che vive ormai solo nelle stanze dei gruppi dirigenti dei vecchi partiti ma per fortuna alberga ormai sempre meno nella testa, nel cuore e negli interessi degli elettori e delle elettrici, dei/lle cittadini/e, di chi lavora, dei ragazzi e delle ragazze che sognano una sinistra nuova.

Insomma, On. Antonione, noi capiamo che i fatti degli ultimi giorni, i mancati apparentamenti, le corse, ecc., l'hanno forse un po' resa nervoso: ma non è che parlando d'altro, e scimmiottando Berlusconi e la Moratti nello stile di chiusura della loro campagna elettorale a Milano, estremista sarà Lei?

Giulio Lauri, coordinatore Sinistra Ecologia Libertà Trieste